Con il termine di inquinamento, si intende qualsiasi sostanza (naturale e/o artificiale) che aggiunta all’aria, all’acqua o al terreno, ne va a modificare la sua naturale composizione chimica in modo da minacciare la sopravvivenza degli esseri viventi avendo quindi degli effetti dannosi per l’ambiente.
Quindi l’inquinamento è rappresentato dalla presenza di una o più sostanze contaminanti o combinazioni di queste nella biosfera (quindi l’involucro esterno della superficie terrestre), in quantità eccedenti a quella ritenuta normale, la cui persistenza nell’ambiente può raggiungere livelli tossici e dannosi. Oggi a causa dell’effetto delle attività industriali, urbane, stradali e agricole la normale composizione dell’aria, dell’acqua e del terreno viene sensibilmente alterata proprio a seguito dell’introduzione di composti che prendono il nome di inquinanti ma possono esservi eventi che in un lasso normalmente breve rilasciano nell’ambiente grosse quantità di sostanze inquinanti modificando così in maniera sensibile, rapida e puntuale i luoghi alterando la normale situazione di presenza d’inquinanti.
Il sinistro più frequente è riconducibile al mondo dei trasporti sia per effetto della perdita a causa di sinistro di merci pericolose trasportate (che rappresentano all’incirca il 6% del totale trasportato) sia, e questo è un caso assai frequente anche in caso di mezzi di trasporto scarichi, d’inquinamento derivante dalla perdita di carburanti destinati all’alimentazione del mezzo ovvero di altri fluidi contenuti nei mezzi di trasporto (olio, liquidi refrigeranti etc).
Questi sinistri rientrano nel mondo della Responsabilità Civile (RC) auto e sono pertanto le polizze dei mezzi che, a volte con specifiche limitazioni, danno copertura per tale tipologia di sinistri che possono comportare danni anche estremamente rilevanti a causa della natura e quantità delle sostanze sversate ovvero al tipo, estensione e luogo di dispersione.