Ancora più complessa e delicata, poi, è la valutazione dei danni da interruzione d’esercizio (business interruption) legati alla mancanza di produzione dovuta ad un evento sinistroso che colpisca l’impianto, casi in cui valutazioni superficiali o imprecise rischiano di fuorviare anche in misura molto pesante una corretta definizione dei danni. Una perizia, poi, non può prescindere, molto spesso, da una serie di analisi tecniche e strumentali (analisi termografica anche da drone, video ispezioni, prove d’isolamento, analisi in elettroluminescenza, etc) attraverso le quali poter definire oggettivamente alcuni parametri che descrivono l’impianto o le sue effettive prestazioni. La ormai forte presenza di tali tipologie d’impianti (il Italia ci si sta portando verso il milione d’impianti fotovoltaici attivi che produce inoltre i 7% dell’energia elettrica mentre circa il 6% della produzione è demandata all’eolico con quasi quattromila impianti installati e il 14 % viene dagli impianti idroelettrici) giustifica un approccio specifico a questa tipologia di sinistri che nella nostra società sono delegati per la parte tecnica ad alcune figure specializzate che da oltre vent’anni si occupano in via esclusiva di questo settore in qualità di progettisti, tecnical advisory, direttori lavori; gli esperti degli impianti sono coordinati e supportati da un referente formato in tecnica assicurativa così da costituire un team d’intervento che possa offrire il miglior risultato tecnico-economico. Tutti i report di danno possono essere forniti, su richiesta, in lingua inglese.